FIUME VENETO         0          RIVE ‘ARCANO FLAIBANO             0
FIUME VENETO
Rossetto, Iacono, Guizzo (Piani),Greatti (De Anna), Dassiè,Bortolussi, Furlanetto (Prampolini),Di Lazzaro,Sellan. Alberti, Manzato. Allenatore: Bortolussi
A disposizione: Del Col, Sera, Bortolussi A., Piani, Imbrea, Saka Donato, Prampolini, Vendrame, De Anna
RIVE D’ARCANO FLAIBANO
Peresson, Bozzo, Almberger, Candotti (Curumi), Vettoretto, Petris (Foschia), Cozzarolo, Leonarduzzi, Bearzot (Drecogna), Fiorenzo D. (Kuqi), Fiorenzo A. (Llani) Allenatore: Peressoni
A disposizione : Del Negro, Facca, De Giorgio, Battaino
Ammoniti: Sellan (FV),Cozzarolo (RF), Di Lazzaro (FV), Fiorenzo (RF),
Calci d’Angolo : Fiume Veneto 4 – Rive d’Arcano Flaibano

A fine primo  primo tempo la gara aveva i connotati della partita della “paura”. Praticamente nessun tiro in porta se si esclude una conclusione di Furlanetto al 34’ che Peresson devia in angolo senza eccessivi problemi. Per il resto solo schermaglie a metà campo e squadre contratte. Il Rive d’Arcano conta però i feriti dopo 45’ con Petris (oggi al rientro dal 1’ minuto in campionato per la prima volta quest’anno) che al 17’ alza bandiera bianca per un probabile stiramento e Candotti che lascia il posto al giovane Curumi in seguito ad una probabile distorsione al ginocchio. Sull’altra sponda è Guizzo che chiede il cambio, anch’egli vittima di un problema muscolare.
E’ durata poco  la quasi completa disponibilità della rosa per mister Peressoni (oggi assenti solo Clarini e Vit) che ha dovuto pescare tra i giovanissimi. Il Rive ad un certo punto aveva in campo sei fuoriquota di cui due 2003 due 2004 e due 2002.
Nonostante tutto però i giovani azzurro giallo neri si sono molto ben difesi e hanno contrastato colpo su colpo i quotati avversari andando due volte anche vicini al vantaggio con Bearzot, alto da buonissima posizione e Leonarduzzi sul quale Rossetto compie un grande intervento.
Ultimo quarto d’ora invece tutto ad appannaggio degli uomini di Bortolussi con un Manzato indiavolato quanto impreciso , soprattutto quando non riesce a ribadire in rete un pallone respinto dalla traversa e con il portiere ospite ormai fuori causa. Peresson risulterà alla fine senza dubbio il miglior uomo in campo, autore  di  interventi al limite del prodigioso.
Missione compiuta quest’oggi per capitan Cozzarolo e soci costretti però in settimana a leccarsi le ferite e stringersi in gruppo per ovviare alle prossime assenze praticamente scontate di due senatori come Petris e Candotti.