L’aveva detto mister Cocetta  il giorno stesso del suo insediamento: “non ho la bacchetta magica”. E intelligentemente ha cercato di tamponare le falle più evidenti della precedente gestione responsabilizzando i due reparti , difesa e centrocampo, che fino ad ora avevano destato le maggiori perplessità , se è vero che oggi il Rive d‘Arcano-Flaibano presentava la terza difesa più perforata del campionato.  Partita vinta ma soprattutto clean scheet per Narduzzo, il secondo del campionato dopo quello con il modestissimo Sarone. Missione compiuta quindi con tre punti vitali in cascina e settimana con il morale alto prima di affrontare la spinosa trasferta  nella tana della capolista Sacilese.
Una squadra apparsa convalescente ma con confortanti segnali di ripresa soprattutto da alcuni suoi uomini simbolo: Kabine è il solito fantasista risolutore, Nardi sta faticando duro per  recuperare la condizione, Petris si è riproposto con atteggiamento da vero leader, Cozzarolo ha disputato una gara tutto cuore e grinta, Narduzzo (portiere 28enne, ultimo arrivo non tanto reclamizzato ma con svariate presenze tra i professionisti; Reggiana, Rieti, Siena sono solo alcune delle piazza dove ha militato) veramente impegnato solo nei minuti di recupero eppure determinante con un intervento miracoloso.  
Ci sarà ancora molto da lavorare per mister Cocetta ma la sensazione è stata quella di una squadra che si è messa a completa disposizione del nuovo condottiero con una importante prova di fedeltà.  Ora , già da lunedi, la testa sarà solo alla gara con la Sacilese , consapevoli che la strada, lo spirito e l’impegno di oggi sono quelli giusti.
(Nella foto il portiere Narduzzo)