Partita ad alta tensione oggi a Barbeano con due squadre che, per motivi opposti, erano costrette a vincere. Rive d’Arcano e Barbeano avevano umori diversi visto il risultato dell’anticipo di sabato: gli ospiti con la possibilità di raggiungere la vetta e i locali costretti a rintuzzare la fuga dell’Aviano , diretta concorrente per la salvezza. Le scintille erano previste e ci sono state.
Bovio deve rinunciare a Trevisanato, Scalzo, Battel,  Zucchi e Pellegrina mentre sull’altro fronte Boccalon non può disporre di Guerra.
Ospiti con un classico 4-4-2 e Lodolo (oggi 30 anni… auguri!!) assieme ad A. Pontoni (anche lui in dubbio fino all’ultimo) terminali offensivi. Locali abbottonatissimi con una linea di cinque difensori e i fantasisti Toppan e Del Toso a pungere.
Primi minuti di partita con un Rive determinatissimo che va più volte vicino al gol con Degano, Lodolo e Righini . Biancorossi che non superano la metà campo fino al venticinquesimo quando su uno spiovente in area , Bariaktarovic colpisce Zecchin nel tentativo di rinviare la sfera : arbitro a due passi che indica il dischetto del rigore. Batte Toppan con Indovina che riesce a respingere mandando però nuovamente la palla tra i piedi dell’attaccante che insacca per l’ 1- 0.
I biancazzurri non ci stanno e solo solo due minuti più tardi è A. Pontoni che, furbissimo, costringe Macorigh ad un fallo in area ingenuo quanto netto. Calcio di rigore di cui si incarica Lodolo spiazzando il portiere con palla nell’angolino destro : 1-1.
Dopo il pareggio non cambia l’andamento della gara con un Rive nettamente superiore in tutte le zone del campo e con un Barbeano che riesce però a contenere le folate avversarie.
Nel frattempo giungono notizie da Ragogna che la Sacilese è sotto 1-0; l’occasione è troppo ghiotta per non essere sfruttata ed infatti i biancazzurri iniziano il secondo tempo con rinnovato vigore giungendo al vantaggio dopo soli 6 minuti. Angolo di T. Pontoni e palla che carambola sul corpo di Barjaktarovic per poi finire in rete. Sembra fatta ma non è così; punizione conquistata da Del Toso appena fuori area con il fantasista che s’incarica della battuta e , forse complice una barriera non perfetta, beffa Indovina con un tiro non irresistibile che però rimbalza appena davanti al portierone ospite ingannandolo : al 58' è 2-2.
E’ l’unico momento di smarrimento dei ragazzi di Bovio che ci mettono qualche minuto a riordinare le idee per poi ricominciare a macinare gioco. Le occasioni si susseguono fino ad una clamorosa traversa colpita da Righini su punizione. E’ appena passata la mezzora di gioco quando ancora Barjaktarovic incorna prepotentemente l’ennesimo angolo di T. Pontoni facendo esplodere la gioia dei tifosi Rivearcanesi per un 2-3 che , nonostante poi Dreossi abbia avuto un paio di occasioni per arrotondare, soddisfa pienamente la truppa biancazzurra.
Nel frattempo arriva la conferma che la N.Sacilese è stata fermata sul pari a Ragogna materializzando una classifica con il Rive d’Arcano, prima volta nei suoi 50 anni di storia, primo in classifica in un torneo di 1° categoria. La gioia di tutti è incontenibile anche perché arriva a coronamento di un inseguimento durato 21 partite.
Ora però comincia la parte più bella che sarà  anche la più difficile. Tutte le formazioni che si andranno ad incontrare raddoppieranno gli sforzi perché battere la capolista da lustro e immagine; la pressione salirà altissima ma, se i nostri ragazzi sapranno rimanere concentrati, mantenendo umiltà e volo basso, sanno benissimo che ce la possono fare . In fondo , in queste 21 partite, nessun regalo è arrivato e nemmeno la fortuna ha credito da queste parti. I 47 punti in cascina sono frutto d’impegno, serietà e dedizione.
Ora, già da domani, la testa va alla prossima partita in casa con il “rognoso” Bannia con la consapevolezza però che se vinci, non ti devi preoccupare di cosa hanno fatto gli altri e nel calcio……non è cosa da poco!