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Rive d'Arcano Flaibano
quando il GRUPPO è la cosa più IMPORTANTE
quando il GRUPPO è la cosa più IMPORTANTE
News pubblicata il 24-02-2019
Partita bruttina e tirata quest’oggi a Rodeano Basso, classico di quando il risultato comincia a contare tanto. Bannia per allontanarsi dal pantano play-out, Rive d’Arcano per mantenere la testa della classifica appena conquistata nell’ultimo turno.
Bovio deve rinunciare a Indovina, Righini, Scalzo, Pellegrina, Zucchi ,non giocatori qualsiasi e dopo mezzora perde anche capitan Lodolo (brutta entrata da dietro) e Pontoni T. (colpito al ginocchio).  Con sette titolari in meno probabilmente qualsiasi altra formazione avrebbe alzato bandiera bianca o quasi; non questo Rive d’Arcano costruito con tanti giocatori bravi in grado di sopperire alla mancanza dei titolari senza che nessuno se ne accorga; è così che dalla panchina si alzano atleti come Battel, Dreossi, Blasone, Cantarutti, Leonarduzzi e la squadra vince comunque.
Mai la scelta di creare una rosa ampia ha pagato come sta pagando adesso e anche se gestire tutti questi ragazzi (che giocherebbero titolari ovunque) non è sempre semplice, sarebbe impossibile mantenere certi ritmi con un gruppo ridotto.
La partita:
primo quarto d’ora con un Bannia che impone un ritmo infernale andando tre volte vicino alla rete con Vaccher (miracolo di Rota in angolo) e Mascherin che per due volte calcia alto da buona posizione. Al 15’ su un lancio lungo del solito Verona , Trevisanato ingaggia un duello con il capitano ospite Bianco che, nella foga,  beffa il proprio portiere in uscita : 1-0.
La partita del Bannia finisce praticamente qui tant’è che Rota , pur disimpegnandosi bene, non viene mai più seriamente impensierito  . Continua invece a macinare gioco la squadra di Bovio anche se , complice la condotta a dir poco “maschia” degli avversari, non risulta spumeggiante come altre volte. Trevisanato, finalmente guarito da un fastidio all’anca che si portava dietro da qualche gara, va vicinissimo al raddoppio prima del riposo con una punizione da sinistra che sfiora il palo con Pezzutti immobile.
Dopo il riposo, come spesso accade, il Rive si mostra fisicamente più preparato e non lascia nulla agli avversari. Su calcio d’angolo di Trevisanato la palla giunge a Verona che di testa colpisce a colpo sicuro; la sfera sbatte sul braccio di un difensore che evita il gol; rigore netto del quale s’incarica Trevisanato per il 2-0. Al 67’ ennesimo calcio d’angolo per i locali e Bianco (completando la sua prestazione opaca) strattona più volte Tomini sotto gli occhi dell’arbitro che non può non fischiare il secondo rigore. Ancora Trevisanato dal dischetto che aspetta il movimento di Pezzutti per beffarlo a centro porta: 3-0.   
La partita finisce con uno “score” di 13 tiri in porta per i locali e 7 per gli ospiti ma colpisce il numero di falli subiti dai Rivearcanesi, praticamente il doppio degli avversari.
Vittoria del gruppo “Rive” quest’oggi con la dimostrazione dell’importanza di quei ragazzi che hanno saputo aspettare il loro momento per poi aiutare in modo encomiabile la loro squadra a conquistare tre punti che alla fine potrebbero essere decisivi.