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Rive d'Arcano Flaibano
PUNTO DI PRESTIGIO A TAMAI
PUNTO DI PRESTIGIO A TAMAI
News pubblicata il 21-11-2021
TAMAI  0 RIVE D’ARCANO FLAIBANO 0
TAMAI : Costalonga, Mestre, Zossi, Dema (Barbiero), Piasentin, Barbierato R. (Mazzocco), Bougma, Cesarin (Dariol), Tomada, Mortati (Spadera) , Barattin (Gashi).  Allenatore: Birtig. A disp. : Cover,   Magli, Barbierato M., Doria,  
RIVE D’ARCANO FLAIBANO: Peresson, Cozzarolo (Fiorenzo), Almberger, Clarini, Vettoretto, Foschia, Battaino (Bozzo), Leonarduzzi, Kuqi (De Giorgio), Bearzot, Drecogna(Curumi). Allenatore : Peressoni. Ai disp.: Del Negro, Zannier, Facca, Petri, Vit
Ammoniti: Leonarduzzi (RF), Fiorenzo (RF), Barbierato (T).
Angoli: 4-6
Partita tirata quella andata in scena oggi al comunale di Tamai ma non è certamente una novità visto l’equilibrio che regna in questo girone di eccellenza. Assenze su entrambi gli schieramenti ma quelle del Rive d’Arcano Flaibano cominciano a farsi sentire anche perché tutte relative a giocatori esperti. Piove sul bagnato in casa azzurro giallo nera alla mezzora quando Drecogna lascia il campo per la sospetta frattura del setto nasale.  
Non si perde d’animo mister Peressoni e manda in campo Curumi,ennesimo  fuoriquota classe 2004.
Pochissimi gli spunti di cronaca del primo tempo con solo un paio di traversoni pericolosi degli uomini di casa.
Ripresa più vivave con Birtig che incita i suoi uomini per raggiungere una vittoria che sarebbe oltremodo salutare. Alla superiorità nel palleggio dei rossi replicano i però gli ospiti che fanno gli unici tiri in porta veramente pericolosi. Prima Battaino e poi soprattutto Bearzot da fuori , impegna Costalonga che si supera  deviando in volo plastico un pallone destinato al fondo della rete.
Partita che termina con uno 0-0 che non fa una piega per quanto visto in campo. Colpisce la maturità della squadra ospite che nonostante i sette undicesimi finali con età under 20 tiene botto ad una formazione che ad inizio campionato era pronosticata ai vertici. 
Buono il possesso di palla dei padroni di casa che però si è puntualmente arenato al limite dell’area avversaria e ha palesato difficoltà nelle conclusioni finali.