Continua la rincorsa alla vetta del Rive d’Arcano- Flaibano che oggi, a fine gara, strizza l’occhio al Corva capace di rallentare la Sacilese ora a due soli punti.
Ma non è stata una gara semplice quella di Teor, complice l’ormai cronica amnesia dei primi 45’ della squadra di Bernardo. Sembra incredibile come l’approccio inziale di questa formazione sia sempre complicato salvo poi risolvere d’incanto “quasi “ tutto nella ripresa.
Pittana aveva preparato la gara in modo perfetto imbrigliando e raddoppiando costantemente le fonti di gioco avversarie con particolare attenzione sul “babau” Kabine; non solo , al 37’ i giallorossi sono passati addirittura in vantaggio grazie all’intuizione di Biello che ha approfittato di un’indecisione della difesa con il proprio portiere mettendo alle spalle dello stesso il pallonetto dell’ 1-0. Poche, pochissime le occasioni degli ospiti che vanno vicini alla segnatura solamente al 42’ quando Nardi penetra in area da sinistra e mette in mezzo senza che nessun compagno sia lesto ad approfittarne.
Prima frazione che termina tra gli sbadigli generali ma con chiara soddisfazione della tifoseria di casa che si gusta un inaspettato vantaggio.
La forza del Rive d’Arcano Flaibano è subito chiara però ad inizio ripresa: entra un giocatore del calibro di D. Fiorenzo e mette subito scompiglio, Grizzo attacca il turbo e serve Kabine, numero in area e cross delizioso per la testa di Nardi che si smarca e trafigge Cristin con un pallonetto precisissimo : 1-1. All’8’ ancora Nardi si libera e spara dal limite costringendo ancora Cristin in angolo. Ancora cinque minuti e Fiorenzo si libera di due avversari , palla con contagiri per Kabine che di testa centra la traversa a portiere immobile. Il forcing azzurro-giallo-nero diventa incontenibile e passano due soli minuti per tradurre in goal l’ulteriore sforzo: Nardi raccoglie un servizio in area e serve Kabine, quest’ultimo con esperta visuale scorge e serve Grizzo solissimo a destra che deve solo accompagnare la sfera in rete per il vantaggio. Prova a reagire il Teor trovando però solo una furibonda mischia in area al 21’ senza produrre nulla. Gli ulteriori cambi di Bernardo svelano, se ce n’era bisogno, la vera forza di questa squadra: entrano giocatori importanti ed esperti come Petris e Cozzarolo ma la partita non va in ghiaccio anzi, gli ingressi sono determinanti ad aumentare il divario tecnico tanto che al 33’ Fiorenzo , servito in profondità da Kabine, calcia uno splendido diagonale dove Cristin non può arrivare : 1-3. Potrebbe dilagare la squadra ospite nel finale di partita ma i ragazzi di Pittana non mollano un centimetro evitando un risultato più rotondo che avrebbe potuto scalfire maggiormente il loro morale.
Partita che termina sull’ 1-3 con un Rive che nel secondo tempo ha mostrato tantissima potenzialità e soprattutto una panchina lunga  che nell’arco di questo campionato potrebbe essere un asso nella manica.
Teor rimandato che però ha dimostrato,  in quanto a voglia e tenacia , di esserci per una salvezza assolutamente possibile.
(Nella foto Luca Vettoretto, oggi tra i migliori)