Partita “che conta” per il campionato del Rive d’Arcano Flaibano che affronta al Picco un Comunale Fontanafredda appena uno scalino sotto in classifica e reduce da un gran vittoria in rimonta nel turno precedente. 
Squadre quasi al completo (assenti l’infortunato Granieri per i padroni di casa e un acciaccato Salvador per i rossoneri ospiti) e solita bella cornice di pubblico.
Primi due squilli della gara per l’ariete di casa Nardi che prima spedisce alto un servizio di Kuqi e poi non sfrutta l’assist di Grizzo e , come quasi sempre accade, sul rovesciamento di fronte Ceka smanaccia un traversone dalla sinistra con palla che finisce sui piedi di Gregoris: bella la conclusione del  3 rossonero con uno spiovente che  termina la corsa nella rete della porta di casa .
Rive d’Arcano Flaibano ormai abituato ad andare sotto nel punteggio ma il primo tempo scivola via senza grossi sussulti con la formazione di casa che mantiene la supremazia nel possesso ma fatica a rendersi pericolosa. Da segnalare solo alla mezz’ora un brutto infortunio a capitan Furlanetto che cade assieme all’avversario appoggiando male un braccio con conseguente sospetta lussazione alla spalla.
Doppio cambio per Bernardo ad  inizio ripresa che , alla ricerca di un po’ di fosforo ed imprevedibilità, inserisce Foschia e Davide Fiorenzo . Altro doppio cambio dopo 10 minuti con in mischia Magli ed Alex Fiorenzo . E come accaduto nelle gare precedenti sembra che i nuovi entrati facciano cambiar marcia alla squadra tanto che al 61’ Kabine si conquista una punizione ai 20 metri. La sua conclusione è spettacolare con la palla che sbatte sotto il sette, carambola su Strukely e finisce in rete; 1-1. Continua il pressing degli azzurro-giallo-neri, che sfiorano il vantaggio con A. Fiorenzo il cui tiro cross finisce clamorosamente sul palo. Nell’azione successiva è il fratello Davide che viene strattonato in area, il direttore di gara a due passi dall’azione, segna il dischetto tra le veementi proteste degli ospiti con Campaner costretto a lasciare il campo dopo aver visto sventolarsi il cartellino rosso. Il parapiglia continua per qualche minuto togliendo la necessaria concentrazione a