Ingredienti perfetti per una delle partite più attese della stagione: clima adatto, campo in buone condizioni e gran pubblico sugli spalti, ma la tensione dei ventidue in campo era palpabile con due squadre che hanno da subito dimostrato di non voler perdere. Ne è conseguito un primo tempo piuttosto abulico con pochissimo lavoro per i portieri e squadre speculari caratterizzate da dighe in mezzo al campo che si sono neutralizzate. La cronaca dei primi 45’ si esaurisce in un tiro ravvicinato di Giovanatto al 13’ ribattuto di piede da Turchet, in un inserimento di Venica a destra con pallone alzato in angolo da Nuni e in una conclusione da fuori di Vit deviata su Scopece che metteva in rete ma in evidente situazione di off side!
Decisamente più piacevole il secondo tempo anche se le squadre hanno continuato a temersi senza praticare un bel calcio.
Parte forte il Fagagna e già dopo due minuti la difesa ospite sbroglia una mischia pericolosa in area. A 48’ ci prova Piccoli da fuori ed è il preludio al vantaggio; scorre il 51’ quando si forma una mischia al limite dell’area di casa, la palla giunge ad Arboritanza che con una splendida giravolta mette la sfera dove Nuni non può arrivare: 0-1.
Al 59’ doppia azione pericolosa del Fagagna che calcia una punizione da fuori area con Saro, Turchet si allunga e mette in angolo con la punta delle dita. Sul corner che ne consegue è Foschiani a mettere alto di testa. 
La partita si fa’ spigolosa e l’arbitro estrae più volte il cartellino giallo: è doppio quello in cui incappa Piccoli che lascia i compagni in dieci al 67’.
La pressione del Fagagna diventa importante ma senza impensierire veramente Turchet che continua a disimpegnarsi bene . All’ 80’ Vit viene steso poco fuori dall’area, Temporale sistema il pallone per la battuta e calcia di potenza verso Nuni, tradito dalla deviazione di un compagno : 
0-2.
Il Fagagna, forte anche della superiorità numerica, non si arrende e va vicino alla segnatura ancora con Foschiani , che di testa manda la sfera fuori di poco e successivamente impegna Turchet che si disimpegna con un doppio intervento dopo un contropiede seguito ad una palla velenosa persa dai compagni a centrocampo.
Sono gli ultimi sussulti di una gara non bella, classico epilogo della partite troppo sentite. Complimenti alla truppa di Santoro che ha saputo cogliere gli attimi giusti, supportata anche da una buona condizione fisica, e che si è dimostrata più concreta degli avversari meritandosi, almeno per questa sera ed in attesa degli altri risultati, la testa solitaria della classifica.
(foto: Gabriele Vit)