Prima da capoclassifica per la truppa di Bruno che, non a caso, nel primo tempo da la sensazione di aver un po’ di tremolio alle gambe, facendo sembrare, anche se solo a tratti, più pericoloso del dovuto l’avversario odierno. Rizzi risulta alla fine, e non a caso, tra i migliori mettendoci una pezza in più di qualche occasione. La svolta arriva però dalla panchina: gli ingressi di Perna e Arboritanza hanno rivitalizzato una squadra che sembrava voler seguire le orme tracciate nel pomeriggio dalla prima squadra con una prova senza grossi contenuti.
Nell’ultima mezz’ora si è invece rivista la squadra spumeggiante delle ultime partite con un punteggio che poteva essere ben più severo per un Corva rivelatosi comunque buon avversario.
Nessuna vera occasione nel primo tempo : segnaliamo solo l’infortunio a Daniel Domenicone che ha dovuto ricorrere a punti di sutura dopo un intervento fortuito di un avversario e un tiro di Crico deviato in angolo da Rizzi.
Parte subito forte il Rive nella ripresa con Molinaro che al  48’ calcia fuori di poco. Al 53’ una punizione dalla destra degli ospiti attraversa pericolosamente tutta l’area. Al 55’ Alessio calcia alto da buona posizione. Al 57’ il solito Crico ci prova da fermo ma Rizzi è attento a deviare in angolo. Al 61’ splendida combinazione Arboritanza-Perna con quest’ultimo che finalizza in rete l’assist di petto del compagno 1-0 . Solo 2 minuti più tardi il Corva potrebbe pareggiare ma Gugel calcia alto da posizione favorevolissima.  Al 75’ N. Domenicone ci prova da fuori con palla di poco alta . Al 79’ Arboritanza penetra in area ma il suo rasoterra esce di pochissimo; è il preludio al raddoppio che lo stesso attaccante sigla all’83’ quando irrompe di testa in tuffo su un traversone di Busi 2-0.
Al 91’ Fantuz da sinistra serve ancora Perna che spreca malamente la doppietta personale.
Dicevamo una gara dai due volti con i nostri ragazzi che fortunatamente si sono svegliati nella seconda frazione legittimando un risultato che , come detto, poteva essere ben più ampio. Onore delle armi ad un Corva che già all’andata aveva venduto cara la pelle , ripetendosi quest’oggi con una prestazione gagliarda ma non sufficiente a colmare l’evidente divario tecnico delle le due compagini.  
(foto: D. Domenicone oggi sfortunato protagonista)