Termina con la nostra vittoria per 2-1 la finale regionale contro i pari età del San Luigi di Trieste con le reti, una per tempo, di Degano e Ruffo dopo il goal di German che aveva portato in vantaggio i rivieraschi dopo il primo quarto d'ora di gioco. 
Un’immensa emozione sportiva per il presidente Minisini e tutta la famiglia del Rive d’Arcano Flaibano; vedere questi ragazzi raggiungere un traguardo che ad agosto, nel ritiro di Rigolato,  solo pochi temerari osavano pronunciare è qualcosa di davvero eccezionale. Abbiamo descritto la settimana scorsa la vittoria del girone con enfasi ma , un po’ per scaramanzia e un po’ per l’incredulità che ciò potesse accadere, abbiamo fatto passare quasi in sordina l’importanza di questa finale che poteva portarci e ci ha portato sul gradino più alto della Regione calcistica.
Tutto merito di questi ragazzi, del loro condottiero Andrea Bruno, di tutto lo staff , del direttore Turchetto,  ma per una volta diamo il vero valore al lavoro svolto da quei dirigenti che hanno seguito e servito questa squadra per un anno intero, mettendo a disposizione tanto del loro tempo libero, usando il pulmino societario ma anche , e tante volte, le loro auto private, facendo sentire la società sempre vicina ai ragazzi, riprendendo le partite con qualsiasi situazione metereologica, preparando i campi, aprendo i chioschi, e sempre senza chiedere e pretendere nulla. E’ vero che un campionato lo vinci perché hai i giocatori e gli allenatori più bravi ma senza la disponibilità di queste persone nulla sarebbe stato possibile . 
Un plauso sincero ai ragazzi che hanno giocato meno, a quelli che oggi non erano in lista ma erano comunque assiepati in tribuna a soffrire per e con i loro compagni, che con il loro comportamento esemplare e le loro presenze puntuali a tutti gli allenamenti, senza mai lamentarsi, con la costante voglia di migliorarsi, con il sorriso e la gioia di far parte di un gruppo importante, hanno dato allo spogliatoio quell’equilibrio fondamentale e necessario a raggiungere un risultato storico.
Un pensiero al capitano Davide Alessio, ragazzo di grandissima qualità tecnica ma adorato dai compagni per il suo saper trasmettere la spensieratezza di giocare a calcio, ma anche la voglia e la grinta necessaria anche e soprattutto quando le cose sembravano non andare per il verso giusto.
Ora non è finita perché questa vittoria proietta questa squadra a provare l’ebrezza delle finali nazionali. Il calendario prevede ora un triangolare con le compagini di Arco di Trento e di Bressanone: la vincente continuerà poi con la squadra uscente dal gironcino lombardo/piemontese. Sarà l’occasione per seguire questi ragazzi anche fuori dai confini regionali e chissà che non ci regalino ancora emozioni indimenticabili. Abbiamo chiuso l’articolo la scorsa settimana e ci ripetiamo: a questo punto, qualsiasi sarà il risultato, è stato e sarà comunque un grandissimo ed indimenticabile successo. 
Bravi a tutti e soprattutto grazie di averci regalato questa giornata e un'intera stagione indimenticabile.