Ci sono partite di calcio equilibrate che finiscono con un  pareggio e ci sono partite di calcio dove il divario tecnico è evidente e che finiscono comunque con un pareggio. La gara di oggi rientra sicuramente nel secondo caso e ci si chiede il motivo: semplicissimo, tante volte la voglia, la determinazione, il sacrificio crea miracoli (sportivi s’intende). Il Rive d’Arcano Flaibano si schiera con un undici titolare che potrebbe ben figurare nella categoria dei grandi , e presenta una panchina con altrettanti giocatori bravi eppure , soprattutto nei primi 45’ minuti gioca in modo svogliato anzi, diciamolo pure, scazzato al punto da innervosire più di qualche tifoso in tribuna. Poi nel primo quarto d’ora della ripresa sembra che tutto sia cambiato, sono innumerevoli le situazioni di Temporale e compagni che possono sbloccare il risultato; alcune di queste degne del miglior “mai dire goal” come al 50‘, quando vengono scagliati contro la porta del povero Simonitto ben 5 tiri nell’arco di 30 secondi senza però cogliere il bersaglio pieno. Poi ci pensa Vit con una rasoiata appena dentro l’area a sbloccare il risultato, passano solo 3’ e Micelli raddoppia. Sembra tutto ormai scontato e invece? Succede quello che abbiamo detto in premessa, il Ragogna ci crede, non molla, e pur in una situazione dove nemmeno il più pazzo ottimista avrebbe scommesso un centesimo, prima accorcia le distanze approfittando delle distrazioni (e aggravante su palla ferma) della difesa di Santoro e poi pareggia ancora in seguito ad errori evidenti dei giocatori ospiti. Mancano ancora 12’ minuti alla fine che poi con il recupero diventeranno 18’ ma nonostante il pressing ormai tardivo e alcune occasioni clamorose il risultato non cambierà più. Un bel bagno di umiltà per i nostri ragazzi che dovranno rimboccarsi le maniche e ritrovare lo spirito operaio che li ha portati in testa alla classifica. Complimenti al Ragogna che ha fatto di necessità virtù e raccolto un punto meritatissimo.