Dicevano che a questo Rive mancavo solo il goal, buone prestazioni sempre alla pari se non superiori agli avversari in fatto di volume di gioco, ma punti che non arrivavano. Oggi, recuperati gli avanti, assenti quasi tutto il campionato (Llani e Fiorenzo su tutti) e con un Pontoni in più nel motore si è vista netta la differenza.  Quattro palloni nel sacco del malcapitato Strukely e un notevole numero di occasioni che avrebbero potuto portare ad un risultato molto più rotondo; ma sarebbe ingiusto e riduttivo dare tutti i meriti agli attaccanti, quando invece  la prestazione degli uomini di Peressoni è stata praticamente perfetta con una voglia ed una convinzione che sta piano piano emergendo , associata ad una forma fisica che permette agli azzurri-giallo-neri di finire sempre le partite in crescendo.
La squadra di Campaner invece è rimasta annichilita davanti alle giocate degli avversari che sbucavano da ogni dove; ci ha provato il mister rossonero nell’intervallo a dare la scossa ai suoi e il goal di Zamuner aveva ridato un po’ di speranza e fatto riapparire qualche spettro a Petris e compagni, ma la voglia di vincere del Rive di oggi era davvero troppa.
Punti pesantissimi, ancora di più se rapportati agli altri risultati di giornata che hanno mescolato incredibilmente le carte in fondo alla classifica, cortissima e con lo stesso Fontanafredda, oltre a Tamai e Codroipo, richiamati nella mischia.
Passando alla cronaca, non sapremmo scegliere la rete più bella della giornata con la doppietta di Fiorenzo, un misto di tecnica-potenza-fantasia, quella di Cozzarolo nell’angolino da fuori area, quella di Kuqi, in rete dopo una magia di Drecogna e quella dello stesso Zamuner con un diagonale secco alla sinistra di Peresson.
Campionato che ora presenterà ogni domenica delle autentiche finali con il Rive Flaibano che nel prossimo turno ospiterà il Fiume Veneto per una sfida al cardioplama e Fontanafredda che andrà a San Vito per un’altra sfida vietata ai deboli di cuore.
(nella foto D.Fiorenzo)