|
ESORDIO AMARO
News pubblicata il 27-09-2020
A.S.D.C. FIUME VENETO BANNIA - A.S.D. RIVE D'ARCANO FLAIBANO: 1-0
A.S.D.C. FIUME VENETO BANNIA: ROSSETTO, IACONO, BOTTECCHIA, GREATTI, DASSIÈ, IMBREA, AKOMEAH (41' st SERA), PRAMPOLINI, SELLAN (22' pt CALIÓ), ALBERTI, FURLANETTO. A disp.: MIROLO, COLETTO, DI LAZZARO , MARINELLI, NDOMPETELO, DEMA, MANZATO. All.: Bortolussi Roberto. A.S.D. RIVE D'ARCANO FLAIBANO: PERESSON, ZUCCHIATTI '00 (39' st DE GIORGIO '01), ALMBERGER '02, CANDOTTI, FOSCHIA '03 (1' st KUQI '00), VETTORETTO, COZZAROLO, PETRIS, LLANI, DRECOGNA '01 (44' st DEGANO), FIORENZO (39' st TREVISANATO). A disp.: INDOVINA, FLOREANI '01, LEONARDUZZI, VENICA '03, VIT '02. All.: Peressoni Roberto. Arbitro: Cerqua Matteo (Ts) Reti: 37' pt ALBERTI. Note: Ammoniti: FURLANETTO, ZUCCHIATTI '00, KUQI '00, CANDOTTI, COZZAROLO, CALIÓ. Tiri: Fiume V.B. 2 (1 in porta) – Rive F. 4 (1 in porta) Corner: Fiume V.B. 6 – Rive F. 5 Quella in programma oggi a Fiume Veneto è la classica partita di inizio campionato tra due formazioni che fino ad ora (in coppa) hanno avuto risultati alterni e cercano di capire quali siano le rispettive potenzialità. Non molto considerate dalla critica, che punta tutto su altre formazioni sulla carta più attrezzate per l’alta classifica, Peressoni e Bortolussi saranno tra quei mister che dovranno sgomitare per un posto al sole. Ed in effetti la partita di oggi non ha dato grandi risposte tanto che il risultato finale è stato deciso da un autentico episodio: punizione beffarda e senza grosse pretese da 25 metri di Alberti che incoccia la schiena di Cozzarolo per finire beffarda alle spalle dell’incolpevole Peresson.
Due squadre quindi che si sono sostanzialmente equivalse con da parte neroverde, una più marcata fisicità. Squadre in campo con alcune assenze importanti; il bomber di casa Manzato in panchina ancora fresco dai postumi di un infortunio al ginocchio e mister Peressoni che porta con sé Trevisanato alle prese con malanni muscolari e Leonarduzzi convalescente per un infortunio alla schiena. In campo dal primo minuto, un po’ a sorpresa, il gioiellino degli ospiti Foschia (2003) che completa la batteria dei fuoriquota. Partita che , nel primo tempo, viaggia in assoluto equilibrio con due grandi occasioni per gli ospiti create prima da Fiorenzo , anticipato per un soffio a due metri dal traguardo e poi da Drecogna che si vede deviare da un difensore un tiro ravvicinato a colpo sicuro. Per i padroni di casa da segnalare alcune sgroppate del colored Akomeah che ha più volte creato scompiglio nella retroguardia azzurrogiallonera. Al 37’ la svolta : Foschia perde palla ingenuamente commettendo successivamente fallo. Alberti calcia colpendo l’uomo uscito dalla barriera , palla che si impenna ingannando inevitabilmente un Peressoni messo fuori tempo dalla strana traiettoria. La ripresa comincia con Kuqi subito in campo a rinforzare il reparto avanzato ospite ma Bortolussi fiuta il colpaccio e ordina alla sua difesa uno schieramento quasi impenetrabile lasciando ai soli Furlanetto e Calio’ (subentrato all’infortunato Sellan) , assistiti da un sempre positivo Akomeah , l’onere dell’attacco. Rive Flaibano che spinge costringendo i neroverdi ad una difesa assidua senza però, bisogna dirlo, correre grandi rischi. Negli ultimi minuti , in campo anche l’acciaccato Trevisanato senza comunque riuscire a far tremare la retroguardia di Bortolussi che si porta a casa, immaginiamo con grande soddisfazione, i primi punti della stagione. Finale amaro invece per il nuovo Rive Flaibano apparso, ancora una volta, buona squadra fino alla trequarti, ma in attesa di trovare quel bomber capace di trovare il guizzo risolutivo. Llani ottimo in fase di possesso ma impreciso sotto porta, Fiorenzo e Kuqi bravi tecnicamente ma ancora poco incisivi. Speranze che inevitabilmente , in questo momento, ricadranno su quel Trevisanato, autore di più di 80 reti nelle ultime quattro stagioni, che dovrà velocemente risolvere i problemi muscolari che lo stanno attanagliando da inizio preparazione. Buona indubbiamente la prova del Fiume Veneto Bannia, apparso granitico soprattutto in fase difensiva, che con il recupero di Manzato potrà guardare ad un torneo tranquillo e proporsi come outsider non pronosticata. Prestazione appena sufficiente per la terna guidata dal signor Cerqua di Trieste con una discutibile distribuzione dei cartellini gialli ed un paio di offside quanto mento dubbi fischiati ai giocatori ospiti. |
|