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E’, FORSE, SOLO UNA QUESTIONE DI MENTALITA’
News pubblicata il 22-09-2018
La partita di oggi ha insegnato alcune cose ai nostri ragazzi. Innanzitutto è la prova, se serviva, che quest’anno ci aspetteranno in tutti i campi con il coltello fra i denti; ha insegnato, se serviva, che tante volte la voglia e la determinazione può essere più utile e redditizia della qualità.
E’ indubbio infatti che i nostri “20” qualitativamente non pagano dazio a nessuno, eppure oggi nel primo tempo, la differenza non è sembrata marcata anzi, gli avversari in più di un’occasione sono parsi più pronti, più in palla, più vogliosi. L’intervallo è servito a mister Bovio a dare la sveglia, a togliere qualcuno dal torpore dell’onnipotenza e il secondo tempo è stato senz’altro un’altra storia. La palla ha cominciato a correre, i contrasti vinti, i passaggi riusciti con una percentuale altissima rispetto a quelli del primo tempo e di conseguenza sono fioccate le occasioni, alcune incredibili. Ma può succedere che la palla non entri, può succedere che, a uno che sbaglia raramente, per una domenica (o sabato) non gli riescano nemmeno le cose facili! Il problema è aver regalato un tempo a una squadra comunque inferiore, sotto tutti i punti di vista; significa non avere ancora la mentalità vincente, non aver capito che qualsiasi avversario e qualsiasi partita va affrontata come fosse una finale. A Sacile è successo per 90 minuti, oggi solo i secondi 45. Troppo poco se vuoi raggiungere risultati importanti. Nel calcio è importante ripartire subito, e martedì sarà già di nuovo “coppa”…..senza dimenticare mai che la mentalità, quella vincente, non si può comprare! |