E’ ormai tempo di ripartire. Rimarginate le ferite dolorose della scorsa stagione la nostra società è più che mai viva e vogliosa di riprendersi quanto perso anche se, bisogna sottolinearlo, non tutto il lavoro fatto l’anno scorso è da buttare; ci riferiamo in primis al nostro settore giovanile, ai più giovani , che ovunque hanno portato esempi di bravura, correttezza e sportività. A conferma di ciò, e delle idee di questa società, nascerà quest’anno, dopo oltre quindici anni di assenza, la squadra “giovanissimi” che dovrà dare continuità al grande lavoro svolto da Amedeo, Nicoletta, Simone, Walter e dai loro collaboratori, fino agli esordienti. Purtroppo, per motivi diversi, non si è potuto dare continuità ai vari consorzi ai quali la nostra società ha sempre correttamente aderito ma la scelta di Roberto Lestani come nuovo responsabile di tutto il nostro movimento giovanile, dimostra il desiderio di continuare a fare le cose per bene. 
E’ confermata la partecipazione al torneo “regionale” Juniores con Roberto Ottoborgo e Andrea Burelli “gran ciambellani” nel costruire una formazione che possa confermare la tradizione positiva di questa società da tutti riconosciuta ogni anno tra le più forti dell’intero panorama.
La prima squadra sarà affidata a Mr Sante Bernardo con il difficile compito di provare a riconquistare subito la categoria . La compagine che sta nascendo è senza dubbio adatta a provare il salto ma sappiamo bene che un campionato come la promozione (al 99% sarà girone di Pordenone) presenta un’infinità d’insidie. Totale fiducia in questo campo al nuovo Ds Stefano Fabbro che si sta districando, affiancato da Roberto Ottoborgo, con incredibile bravura e dedizione nel labirinto del calciomercato. 
L’augurio rivolto a tutti dal nostro Presidente Alessandro Minisini  è che possa essere un’annata di crescita dei nostri ragazzi, di voglia di stare insieme dei nostri dirigenti e di soddisfazioni sportive per tutti. 
(foto: il presidente Minisini con il nuovo Ds Fabbro assieme al nuovo acquisto "bomber" Marco NARDI, a Mr Bernardo e al Vice presidente A. Burelli)