A chi pensava che giocare con la terz’ultima in classifica fosse una formalità,
a chi pensava di andare a San Daniele a fare una passeggiata,
a chi riteneva i diavoli rossi una squadra troppo inferiore vista l’abisso di differenza di punti,
a chi non ha ancora capito che questo è uno tra i campionati di prima categoria più difficili visti negli ultimi anni ….. e si potrebbe continuare ancora ma pensiamo che queste dediche bastino per capire il tipo di partita che si è vista oggi a San Daniele.
Un Rive d’Arcano con una formazione senza punti deboli, che ha giocato a tratti anche un buon calcio, si è scontrata contro l’incredibile voglia messa in campo dai ragazzi di Baracetti che , non avendo nulla da perdere e con un pronostico per tutti scontato, hanno invece sfoderato una prestazione che fa ritenere questa squadra con ancora più di qualcosa da dire in questo campionato e con le carte in regola per raggiungere i play-out e cercare di vincerli.
Il Rive d’Arcano, dal canto suo, in una posizione di classifica ottima, sa che ogni errore in questa fase della stagione  potrebbe essere fatale  e di conseguenza appare un po’ contratto e bada primo di tutto a non prenderle. Non si può negare che il divario tecnico è apparso comunque evidente , i giocatori del presidente Minisini hanno un tasso tecnico assolutamente invidiabile per la categoria e, alla fine, la differenza in campo ha premiato la squadra più forte e che , va detto, non ha comunque rubato nulla; rimane la gran bella figura della squadra di casa, apparsa trasformata, se non altro nelle motivazioni, rispetto a quella vista all’andata.
La cronaca:
primo tempo scialbo con pochissime occasioni da entrambe le parti se si eccettua un goal giustamente annullato ad A. Pontoni dall’ottimo arbitro Buongiorno, per fuorigioco dello stesso attaccante azzurro.
E’ il 42’ quando Barjaktarovic ruba palla in mezzo al campo servendo Trevisanato sulla destra, fuga dell’attaccante azzurro con palla in mezzo dove irrompe A. Pontoni che di piattone non  perdona Giorgiutti:  0-1.
Passano solo tre minuti e Tomini stende un avversario alcuni metri fuori area. Curiosa la scena che ne segue con Concil che si avvicina per battere il calcio da fermo ma i compagni gli fanno capire che non sarà lui l'incaricato; il difensore si allontana brontolando quando Masotti lo richiama e lo invita a calciare. Palla nell’angolino basso a destra di un Indovina apparso incerto nell’occasione : 1-1.
Il secondo tempo si apre con i biancazzurri in avanti e al 48’, su cross di T. Pontoni, il pallone viene intercettato con una mano da Naccari; l’arbitro , posizionato molto bene , vede tutto e indica il dischetto senza esitazioni: Trevisanato firma l' 1-2 e la propria rete personale n. 19.
C’è ancora tantissimo da giocare ma gli uomini di Bovio pensano solamente, e giustamente, ai tre punti e nonostante l’impegno encomiabile dei ragazzi di casa , rischiano solamente al 62’ su una conclusione da fuori di Natolino , con Indovina che questa volta intercetta da campione .
Partita piacevole per il numeroso pubblico presente e davvero correttissima nonostante le inevitabili tensioni figlie di un derby da sempre molto sentito.
Da segnalare l’arbitraggio del signor Buongiorno , assolutamente all’altezza, con il fischietto  pordenonese apparso preciso nella quasi totalità delle decisioni , soprattutto in quelle importanti come l’annullamento della rete di A. Pontoni e in occasione del rigore concesso ai Rivearcanesi.
Da segnalare infine le prestazioni di Concil per il San Daniele e A. Pontoni per il Rive d’Arcano