Non è un bel periodo per questi ragazzi che non vincono una gara dall’ormai lontano derby con il Fagagna , poi tanti infortuni , tanti casi Covid, tanta sfortuna; eppure domenica scorsa, pur perdendo una partita da vincere era sembrato che almeno lo spirito per affrontare questo difficilissimo girone di ritorno fosse quello giusto. Ancora sfortuna invece anche oggi con il solito rigore avversario all’ 85’, ed è già la terza volta ma , se è vero che un paio d’indizi fanno una prova, ci dev’essere dell’altro. Escludiamo subito la validità tecnica di questo gruppo, inferiore solo (e neanche in maniera netta) alle prime due della classe , il problema va’ probabilmente ricercato nel modo di approcciare le gare e nella presuntuosità evidente di qualche giocatore. 
In questi casi l’umiltà dev’essere una virtu’, la voglia di stare insieme e non pensare al proprio orticello dev’essere messa davanti a tutto.
Nulla è perduto, gli avversari sono ancora lì nel mirino, basta una vittoria che tutto tornerebbe alla portata ma ci deve credere prima di tutto il gruppo, e non solo quello che scende in campo dall’inizio. La rosa è di 22 calciatori ed il mister, che piaccia o meno, ha il diritto e dovere di scegliere senza guardare curriculum e carte d’identità ed è quello che sta sacrosantemente facendo . Quindi eliminiamo a prescindere musi lunghi e borbottii , puntiamo tutti la prua verso l’obbiettivo che è ancora quello di salvarsi senza passare per i play out poi, a maggio tutti tireranno le loro somme e trarranno le proprie conslusioni, la società per prima.
Domenica ci sarà un altro spareggio importantissimo contro un Codroipo anch’esso in difficoltà , potrebbe bastare poco , per ridare vento alle vele! Forza ragazzi!