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CHE BELLA NOTIZIA
News pubblicata il 01-06-2019
Il Rive d’Arcano vuole crescere e per farlo ha deciso di ripartire dai giovani anzi dai bambini. E’ di questa settimana la notizia che la società collinare riavrà tre squadre del settore giovanile. Una squadra di “pulcini” e probabilmente addirittura due di “esordienti”. In realtà anche l’anno scorso le compagini azzurre hanno partecipato a questi campionati ma la gestione era stata demandata ad un gruppo dirigenziale autonomo. Ora invece lo staff del presidente Minisini, si occuperà direttamente della gestione e organizzazione del gruppo giovanile.
La notizia ha destato entusiasmo all’interno della società e già si vocifera di alcune iniziative comuni alla prima squadra (appena salita in promozione) e ai ragazzini che tutti si augurano vogliano emulare i loro compagni più maturi. Rimarrà inalterata la collaborazione con il consorzio (Pro Fagagna e Tagliamento) dove gli esordienti, una volta concluso il percorso della categoria, confluiranno per partecipare ai campionati superiori. Relativamente alla prima squadra, consumato il divorzio da mister Bovio, artefice della splendida cavalcata appena conclusa, sembra imminente e ormai certo l’annuncio dell’arrivo sulla panchina, piuttosto ambita bisogna dirlo, di Michele Pagnucco, ultime due stagioni in promozione a Camino. Nulla è trapelato dai vertici societari relativamente alle motivazioni della rinuncia alla collaborazione con il mister ma certamente, visti i risultati ottenuti, i motivi non potranno essere stati tecnico/tattici. Bovio, rivelatosi, anche un po’ a dispetto della critica, tecnico vincente, preparatissimo e gran lavoratore, ha probabilmente scontato alcune diverse visioni su questioni interne alla squadra. Nel frattempo il mercato, soprattutto quello dei fuoriquota, ribolle e la società è attivissima a setacciare le squadre giovanili per scovare i prospetti migliori. Anche i movimenti “senior” sembrano interessanti; date per certe le conferme di alcuni mostri sacri come Michele Verona ed Emilio Trevisanato, in entrata avrebbe già dato il suo assenso a vestire l’azzurro uno dei giovani centrocampisti più quotati del panorama regionale dilettantistico: nome? Top secret naturalmente. |