Ripresa del campionato con in calendario lo scontro tra Union Rorai e Rive d’Arcano, compagini con problemi diversi di classifica. I pordenonesi che galleggiano sopra la zona play-out e gli udinesi appesi al treno delle prime in classifica.
Biscontin schiera una formazione priva di due squalificati ma con tra i pali il nuovo arrivo Peruch, portiere in grado di fare la differenza anche nelle categorie superiori.
Bovio, con assenti uomini importanti (Lodolo, Felsel, Tomini, E. Blasone) e con Trevisanato in panchina a mezzo servizio, schiera comunque un ottimo undici frutto della vasta e valida rosa a disposizione.
Partita con una fase di studio iniziale e Union in vantaggio a sorpresa all’11°. Schema da calcio d’angolo, palla bassa sul vertice dell’area piccola e Cimpello che insacca con un preciso pallone sotto il sette alla sinistra di Indovina.
Reazione rabbiosa degli ospiti che fanno passare solo una decina di minuti minuti per raggiungere il pareggio; Degano colpisce di collo pieno da appena dentro l’area sugli sviluppi di un’azione da destra mandando la palla prima sul palo sinistro di Peruch e poi in rete.
Ancora Rive e ancora Degano che serve in profondità A. Pontoni , dribbling secco sul portiere e palla in rete , 1-2 al 28°. La partita si stabilizza con gli uomini di Bovio che non corrono particolari rischi fino al 34° quando il direttore di gara Mongiat, sugli sviluppi di una punizione non battuta (si ..proprio a palla ferma) fischia un fallo in area di Zucchi su due avversari , assegnando un rigore che nessuno ha capito, nemmeno i giocatori di casa, increduli ma naturalmente contenti. Inutili le proteste degli ospiti che, con Zucchi a terra dolorante, cercano di spiegare all’arbitro che non poteva esserci fallo se il gioco non era ancora ripreso! Mongiat, irremovibile, faceva battere e Alvaro calciava in modo perfetto sulla sinistra di Indovina inutilmente proteso. Poco prima del riposo è Zucchi ad imbeccare A. Pontoni, abile a liberarsi dal suo avversario che, da ultimo uomo, lo stende al limite dell’area. Tutto regolare per il direttore di gara che fa proseguire!
Squadre al riposo sul pareggio e tutto rinviato ai secondi 45 minuti.
Ripresa che vede un Rive d‘Arcano all’arrembaggio e un Union Rorai impegnato a contenere le folate avversarie dando anche fondo, in più situazioni, all’esperienza di alcuni suoi calciatori , abili a spezzare il ritmo avversario con continue perdite di tempo .
Dopo una ghiotta occasione di Pivetta che calcia alto da dentro l’area ci si avvia verso un finale con Bovio che tenta il tutto per tutto inserendo anche gli attaccanti Bivi , Dreossi e Trevisanato , reduce da una contrattura. L’attaccante azzurro semina subito il panico nella difesa avversaria andando vicino al gol personale e gettando in area un paio di palloni non raggiunti dai compagni per questione di centimetri.
Partita che prosegue, anche se con palloni ormai introvabili, per quasi nove minuti oltre il 90’, a dimostrazione che forse qualcuno aveva esagerato nelle perdite di tempo. Nell’ultima azione utile è ancora Trevisanato che scodella una punizione in mezzo all’area con Barjaktarovic che non trova per pochi centimetri la deviazione vincente.
Fischio finale con un pareggio che, pur avendo messo in mostra una superiorità tecnica netta degli uomini di Bovio, è parso meritato per gli uomini di Biscontin, abili a portare a casa un punto frutto di applicazione, grinta, dedizione e di un gran portiere.
Rabbia che cresce alla fine della partita per gli udinesi , alla luce delle imprese di Diana e San Daniele oggi alleate inaspettate nelle loro gare con Sacilese e Maniagolibero.
Bicchiere mezzo pieno per il punto recuperato alla Sacilese e mezzo vuoto perchè potevano essere tre!