Tanti regali in un solo colpo anzi, in una sola partita, non sono ammissibili per una squadra che ha ambizioni. Senza poi entrare nel merito dell’importanza di una gara che poteva cambiare gli equilibri, se non di un campionato, senz’altro del girone di andata.
L’espulsione di Pontoni dopo nemmeno mezz’ora di gioco lascia esterrefatti se non altro per l’importanza del giocatore e per l’intelligenza che allo stesso è unanimemente riconosciuta. Ma tant’è! Capita a tutti , ci mancherebbe , e dobbiamo riconoscere anche al buon Thomas di aver incrociato un arbitro che definire fiscale ( e un po’ permaloso) è forse poco.
Rimane il fatto che dopo gli episodi di San Vito (Diana) sembrava che la lezione fosse servita. Evidentemente non è stato così se la scure della squalifica ha colpito ancora anche altri elementi della panchina!
La lettura della partita non si esaurisce comunque all’espulsione anche perché i nostri ragazzi hanno giocato alla grande in inferiorità numerica per più di un’ora e con un po’ di fortuna (questa sconosciuta quest’anno) avrebbero potuto impattare il risultato.
E’ andata così, facciamocene una ragione e pensiamo al difficilissimo impegno di domenica prossima a Colloredo contro una squadra coriacea e difficilissima da affrontare. Gara che mister Bovio dovrà preparare con un organico ridotto all’osso da infortuni e squalifiche (a proposito..dove sono quelli  che criticavano una rosa di 24 giocatori??) .
Mettiamoci alle spalle la serata di ieri e ripartiamo anche dall’immagine di tanta gente di Rive d’Arcano che da tanti anni non si vedeva ad assistere ad una partita della squadra del comune.