Loading Attendere...
Rive d'Arcano Flaibano
ANIMA E UNA BELLA DOSA DI FORTUNA
ANIMA E UNA BELLA DOSA DI FORTUNA
News pubblicata il 03-09-2022
CALCIO TEOR
Cristin, Bianchin, Valentini (Meneghin), Daneluzzi (Barboni), Pretto, Zanello , Zanin, Venier ,Biello,  De Gasperis Corradin
A disposizione: Collovati,Bettio,Miotto,Del Pin,Sciardi,Della Mora, Ceschia
All. : W. Pittana
RIVE D’ARCANO FLAIBANO
Ceka, Cozzarolo, Magli (Lizzi), Vettoretto, Bastiani, Foschia (De Giorgio),  Kuqi (A. Fiorenzo), Petris (Grizzo) , Nardi, Kabine, Bearzot (Granieri)
A disposizione: Peresson,  De Candido, Vit, Burelli.
All.: S. Bernardo
Arbitro: Zorzon M. (Trieste)
Ammoniti:  Kabine (RF), Zanin (T), Valentini (T)
Corner:  10 (RF) – 5 (UM)
Recuperi :1’ e 5’
Partita da dentro o fuori con in palio il passaggio al turno successivo della coppa. Inutile negare che entrambe le formazioni in campo tenevano a questo traguardo anche perché provare a raggiungere una finale della competizione è sempre un risultato ambito da tutti. Due risultati su tre per il Rive d’Arcano Flaibano, solo la vittoria invece per gli uomini di Pittana. E lo spirito dei giallorossi è quello giusto tanto che il primo tempo disputato al cospetto dei più quotati avversari è di quelli senza ombre. Ben disposti in campo, tanta voglia e anche alcune individualità di spicco hanno sorpreso un Rive d’Arcano Flaibano sceso a Teor senza la concentrazione sempre necessaria in questa categoria. 
La partita è quella precedente all’inizio del campionato e mr Bernardo approfitta per sondare la forma di alcuni elementi con meno minutaggio mentre Pittana schiera la formazione tipo dove spicca il talento del fromboliere capitan Zanin.
I primi venti minuti di gara scorrono in un sostanziale equilibrio ma si intravedono le difficoltà degli ospiti che faticano a trovare le contromosse soprattutto nella zona nevralgica del campo, privata nell’occasione dal dinamismo di un Cozzarolodirottato basso a destra.
Al 21’ gran numero di Zanin che gira in acrobazia un traversone da destra trovando pronto Ceka che manda in angolo. Al 23’ contropiede ospite in superiorità numerica che però svanisce all’ultimo passaggio. Passano solo tre minuti e Corradin porta a spasso mezza difesa riuscendo a mettere in mezzo un rasoterra per l’accorrente Venier che coglie l’angolino basso alla sinistra di Ceka: 1-0. Il Rive è come un pugile “contato” e non riesce a reagire tanto che al 43’ è ancora Zanin di testa ad impegnare Ceka a terra.
La ripresa inizia con Bernardo che vuol dare una scossa ai suoi; son ben quattro i cambi che sortiscono subito l’effetto sperato:  nei primi sei minuti sono ben tre le occasioni limpide per gli ospiti  con Grizzo anticipato di un soffio sulla linea di porta , il pareggio di Nardi servito ancora dall’indiavolato Grizzo Kabine anche lui in ritardo di una frazione di secondo con l’appuntamento con il goal su servizio di Nardi. Nei successivi dieci minuti reagisce il Teor e prima è Pretto a colpire centrale di testa poi Zanin a calciare una punizione che passa beffarda vicino al palo destro di Ceka. Al 28’ , quando il Rive sembrava in grado di gestire la gara, arriva  quasi a sorpresa il calcio di rigore. In una mischia in area Zanin viene colpito rovinando a terra. Il direttore di gara non ha dubbi e fischia il penalty trasformato con  freddezza dallo stesso Zanin tra il tripudio del pubblico locale. 
Non ci stanno gli azzurro-giallo-neri che si stanno vedendo sfuggire uno dei primi obbiettivi della stagione e si rovesciano in avanti senza però creare grandissimi grattacapi a Cristin e compagni. AL 95’, quando la festa di casa è ormai pronta per un’insperata vittoria (e forse qualificazione) , Granieri manda in area l’ultimo pallone che Grizzo spizza di testa spiazzando un incredulo Cristin.
Pareggio e qualificazione per Kabine e compagni, beffa atroce per i ragazzi di Pittana che ormai ci credevano.
Una partita dai due volti, benissimo il Teor nel primo tempo al cospetto di un Rive d’Arcano Flaibano inguardabile, decisamente meglio gli ospiti nella ripresa con però di fronte sempre una compagine organizzata. 
Il commento finale recita di una squadra , quella giallorossa, che con questa organizzazione può tranquillamente rimanere nella categoria e di un Rive d’Arcano Flaibano ancora lontanissimo da poter essere quella squadra ammazza campionato da molti pronosticata ma che però oggi ha dimostrato di aver un'anima.