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Rive d'Arcano Flaibano
ANCORA PARI, QUALCHE RECRIMINAZIONE MA......BENE COSI'
ANCORA PARI, QUALCHE RECRIMINAZIONE MA......BENE COSI'
News pubblicata il 14-11-2021
RIVE D’ARCANO FLAIBANO  3           GEMONESE  3
Reti : 26’ Zigon (G), 42’ Battaino (RF), 46’ Arcon (G), 65’ Clarini (RF), 68’ Pitau (G), 92’ Kuqi (RF)
RIVE D'ARCANO FLAIBANO
Peresson, Facca  (Bozzo), Almberger (De Giorgio), Clarini, Vettoretto, Leonarduzzi, Battaino (Foschia), Cozzarolo, Kuqi, Bearzot, Drecogna (A. Fiorenzo) All.: Peressoni A disp. : Del Negro, Zannier, Curumi, Vit, Petris
GEMONESE
De Monte, Braidotti, Perissutti, Gregoric, Kavcic, Rojc, Cargnelutti, Pitau (Venturini), Rufino (Vidotti), Zigo, Arcon
All. :Mascia A disp.: Conchin,Garbellotti,Toffoletto,Bertoli, Buzzi, De Clara, Brichese
Ammoniti : Braidotti (G),Leonarduzzi (RF), Facca (RF), Pitau (G), Cozzarolo (RF), Gregoric (G), Clarini (RF), Foschia (RF)
Angoli : 5-5
Emozioni a non finire quest’oggi allo stadio “Picco” per una gara che sulla carta non prometteva spettacolo vista la necessità di punti di entrambe le contendenti. Invece pubblico soddisfatto al 95’ per una partita vibrante finita giustamente con il pareggio.
Rive d’Arcano Flaibano che viste le ormai croniche assenze di Candotti, Fiorenzo D. e Petris (oggi in panchina) alle quali si è aggiunta in settimana quella del puntero Llani, deve affidarsi alla linea verde. Gemonese che schiera dal 1’ minuto cinque dei sette sloveni a disposizione di Mascia, nei quali spiccano Arcon e Zigon autori entrambi di una prova di grande spessore.
E’ quest’ultimo infatti a dare il via alle danze al 26’ con un tiro da fuori , appena deviato da Clarini ma quel tanto che basta per impedire a Peresson la deviazione : 0-1 . La prima parte di gara non offre altri grandi sussulti fino al 42’ quando Leonarduzzi calcia da fuori area, De Monte appare incerto nella respinta, ne approfitta Kuqi che ruba palla al portiere che lo stende platealmente. Calcio di rigore solare che Battaino batte in modo perfetto spiazzando l’estremo ospite. Squadre negli spogliatoi con un pareggio abbastanza deludente dal punto di vista delle emozioni. 
Ben altra cosa la ripresa che si apre con il vantaggio di Arcon (46’), servito sul laterale sinistro dal compagno Zigon, palla  nell’angolino alto alla sinistra di Peresson: 1-2. Gli uomini di Mascia scelgono di amministrare il risultato mentre sull’altro fronte , dopo una bella azione fuori di poco di Kuqi, Peressoni inserisce A. Fiorenzo e De Giorgio . L’effetto positivo è quasi immediato con Bearzot che spara fuori di poco. Sull’angolo successivo (65’), magia di Cozzarolo che se ne va sulla linea di fondo e mette rasoterra per il pareggio dell’accorrente Clarini. Mancano ancora 25 minuti al termine ed il Rive è pronto a schiacciare l’acceleratore per provare a vincerla ma, ancora una volta parte dai piedi di Zigon (68’) la palombella perfetta per Pitau che di testa, lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa, manda  la palla a sbattere sul palo e poi in rete. Passa solo qualche minuto e A. Fiorenzo si vede respingere sulla linea un diagonale da sinistra. Cambia ancora Peressoni ed inserisce i giovanissimi Bozzo e Foschia; la scelta è azzeccata se è vero che i due danno ulteriore vivacità alla gara con giocate degne dei più navigati. All’87’ è Kuqi a mancare il pareggio di un soffio per poi invece centrarlo al 92’ imbeccato in profondità da Vettoretto e scavalcando De Monte in uscita. Sembra finita ed invece al 94’ ancora A. Fiorenzo ripete la giocata con un gran diagonale sempre da sinistra che esce di poco a lato e due compagni liberi in area a chiamare inutilmente la palla.
Triplice fischio del signor Cerqua (prova con pochissime sbavature) per un pareggio che alla fine ha accontentato tutti. 
La Gemonese ha dimostrato un cinismo come poche a Flaibano, tre tiri in porta e tre reti ma quello che ha stupito è stata la tempestività degli uomini di Mascia a riportarsi in vantaggio una volta raggiunti.
Rive d’Arcano Flaibano che, priva di molti dei suoi senatori, ha messo ancora una volta in mostra trame di gioco pregevoli e soprattutto una schiera di ragazzotti che, nel tempo e con gli insegnamenti di un mister come Peressoni, potrebbero (…condizionale d’obbligo) far diventare questa formazione qualcosa di davvero interessante.
(foto archivio)