RIVE D’ARCANO FLAIBANO 2  CHIARBOLA PONZIANA  0
RETI :  25’ e  45’ FIORENZO
 
Rive d’Arcano Flaibano
Peresson, Cozzarolo, Almberger (Bearzot), Vettoretto, Candotti ,Leonarduzzi, Drecogna (Laiola), Petris, Llani  (Foschia), Fiorenzo (Trevisanato), Kuqi  
 
Chiarbola Ponziana
Zetto G., Miot, Ferro (Zetto M.) , Zoch, Stipanchic, Berisha (Tonini), Montestella (Sigur), Del Moro, Paliaga (Del Moro L.), Olio ,Casseler, D’Agnolo
 
Note  
Ammoniti: Cozzaolo(RiF), Fiorenzo (RiF), Petris (RiF), Foschia (RiF), Del Moro L. (ChP), Miot (ChP), Stipanchic (ChP)
Tiri : Rive d’Arcano Flaibano 6 (5 in porta) – Chiarbola Ponziana 4 (3 in porta)
Calci d’Ang. : Rive d’Arcano Flaibano 7 – Chiarbola Ponziana 6
Falli  : Rive d’Arcano Flaibano 16 – Chiarbola Ponziana 17
Fuorigioco : Rive d’Arcano Flaibano 2 – Chiarbola Ponziana 4

Il colpo d’occhio del Remigio Picco di Flaibano era quest’oggi davvero notevole: prima di qualsiasi altra considerazione sono quindi doverosi i complimenti ai giardinieri del Rive d’Arcano Flaibano che, per inciso, sono tutti volontari e grandi appassionati dei colori azzurrogiallonero.
Partita delicata per i padroni di casa reduci da due sconfitte (tra coppa e campionato) ma soprattutto dalla contradditoria prova di Fiume Veneto dove, pur giocando alla pari dei quotati avversari, sono emerse alcune carenze soprattutto caratteriali.
Mister Peressoni, autentico volpone della categoria, ha però usato la settimana per catechizzare i suoi ragazzi e la differenza si è vista subito, fin dai primi minuti. 
Voglia, determinazione ma soprattutto “fame” degli undici di casa hanno subito messo alle corde un Chiarbola Ponziana che invece immaginava probabilmente una gara un po’ più tranquilla.
Formazione di casa che  schiera quattro difensori guidati da un Vettoretto sempre più a suo agio nel ruolo di leader, tre centrocampisti di quantità/qualità e tre attaccanti che si alternano a fare il trequartista.
Ospiti con il solo Paliaga davanti supportato da Olio , quattro centrocampisti e quattro difensori.
Dopo i primi quindici minuti di equilibrio cresce a vista d’occhio la superiorità tecnica  degli uomini di Peressoni  che al 22’ calciano tre calci d’angolo consecutivi. Il pressing continua anche nei minuti successivi ed è quasi una conseguenza il vantaggio al 25’ firmato Fiorenzo: azione sulla destra con palla a Llani che serve il “diez” di casa, primo tiro sul palo per poi ribadire in rete. 
Continua il tambureggiamento dei padroni di casa che collezionano ancora azioni pericolose e calci d’angolo a ripetizione fino al 45’ quando Cozzarolo, da destra, pesca un liberissimo Fiorenzo che firma il 2-0 e la prima personale doppietta stagionale .
Ripresa con subito due cambi per mister Campaner che prova a cambiare una partita, in verità già irrimediabilmente segnata per i suoi uomini.  Ed infatti il vento non cambia,  le occasioni migliori per arrotondare sono sempre degli uomini di casa se si eccettua una bella parata di Peresson su Tonini al 65’.
L’opportunità più grande capita però sul piede del “2002” Bearzot (subentrato al coetaneo Almberger) che al 76’ calcia alto un rigore in movimento. La partita potrebbe riaprirsi all’89’ quando ancora Tonini colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo .
Triplice fischio dell’arbitro Nadal che conferma il più classico dei risultati finali : 2-0.
Grandissima iniezione di fiducia per la neonata società del presidente Minisini che potrà ora guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e la consapevolezza di aver allestito una buona squadra. Ritorno con i piedi per terra invece per i biancazzurri ospiti che, dopo le due ultime belle vittorie, avevano immaginato  una gita a  Flaibano un po’ più rilassante.