Anche la Juniores arrivava alla gara odierna contro il quotato Aviano (3° in graduatoria) dopo una settimana strana, trascinata nel vortice dei cambiamenti della 1° squadra, privata dalla guida di mr Cocetta e con Ruffo, finora sempre tra i migliori, acciaccato in panchina. C’era una miriade di interrogativi su quella che sarebbe stata la reazione dei ragazzi.
La sorpresa (ma neanche tanto…) è derivata dall’incredibile maturità dimostrata dalla squadra e da mister Stroili. Una prova di carattere, tecnica e voglia di vincere che ha annichilito gli avversari, praticamente cancellati dalla personalità del centrocampo azzurro-giallo-nero dove ha svettato il trio Domenicone-Perna-Filippig, fisicamente e tecnicamente debordanti. Ma non sarebbe giusto fare una classifica dei ragazzi in campo, tutti, compresi i subentrati, concentrati e convinti delle proprie potenzialità.
La cronaca:
Minighini dimostra fin da subito di essere in giornata e pur eccedendo in qualche personalismo, mette nei primi venti minuti a ferro e fuoco la difesa avversaria con accelerazioni che al 20’ lo portano vicino al vantaggio. Al 30’ Filippig calcia alto da buona posizione; al 38’ Lagdidi lanciato sul filo del fuorigico s’invola , salta il portiere e deposita in rete : 0-1.  AL 43’ , nell’unica azione offensiva degli avversari, una distrazione collettiva permette a Nocent di impattare il punteggio 1-1. Squadre al riposo sul pareggio ma la differenza in campo è apparsa assolutamente evidente.
Nella ripresa bastano 7’ per lo scatenato Minighini che su azione personale buca l’intera difesa e riporta i suoi in vantaggio. Passa solo un minuto e il 9 di Stroili cerca la doppietta personale ma la palla esce di poco. Ci provano anche Alessio e Perna che poi  al 27’, trova l’1-3 sullo sviluppo di un calcio d’angolo. A risultato acquisito Stroili ordina ai suoi uomini di amministrare il vantaggio e non rischiare nulla. Ordine recepito e perfettamente eseguito.  La partita termina con l’apparente nervosismo  e frustrazione dei locali dettato dall’evidente impotenza nei confronti di una squadra superiore sotto tutti i punti di vista.
Complimenti sinceri a mr. Stroili che  ha dimostrato una padronanza e capacità di lettura delle situazioni non normali per un allenatore giovanissimo. Ora bisognerà mantenere I piedi ben piantati a terra e subito testa al recupero di Tamai che, con una vittoria,  potrebbe catapultare la nostra squadra nei quartieri altissimi del campionato.
(nella foto MINIGHINI , oggi in rete)