Esordio assoluto quest’oggi al Simonetti di Gemona per il nuovo Rive d’Arcano Flaibano, compagine nata dalla fusione estiva e attesa con un po’di curiosità dagli addetti ai lavori nel maggior palcoscenico regionale dei dilettanti. Banco di prova probante , seppur trattandosi di una partita di coppa, la Gemonese del presidente Pretto che in estate ha fatto man bassa di elementi della vicina Slovenia ma quasi tutti proveniente dalla serie “D” nostrana .
Partita a tratti piacevole ma che ha evidenziato pregi e difetti ( da prendere comunque con le pinze trattandosi ancora di calcio “d’agosto”) dei ventidue in campo. 
Giocatori di stazza ancora un po’ in debito di forma mentre i “piccolini” sono sembrati già più in palla.
Il Rive d’Arcano Flaibano parte con un 4-3-3 che dopo quindici minuti diventa un 4-4-2 con il giovane Vit che si abbassa sempre più spesso nella linea dei centrocampisti.
Risponde la Gemonese di Mascia con al centro della difesa il colosso Djukic ed il duo Jogan-Arcon in attacco con l’ispiratore Zigon (ottima la sua prova).
Caldo torrido ad inizio gara che ne condiziona il ritmo anche se i giallorossi di casa si fanno preferire nel primo quarto d’ora andando vicinissimi al vantaggio al 18’ con Jogan che chiama Indovina al primo intervento difficile della gara; poi la partita viaggia in equilibrio per quasi tutto il primo tempo fino al 45’ quando Llani, ben imbeccato da Degano, trafigge Nutta in uscita disperata.
Inizio secondo tempo con triplo cambio per mr Peressoni, dentro Trevisanato, Fiorenzo e Drecogna con il “fantasista delle valli” che accende subito la partita con alcune serpentine che entusiasmano il numeroso pubblico presente. Sempre dal suo piede parte al 60’ il filtrante per Cozzarolo che pesca Trevisanatoa centro area. Piattone del bomber storico del Rive e nulla da fare per Nutta. 
La partita sembra incanalarsi a favore degli ospiti anche perché la Gemonese sembra rimasta negli spogliatoi ; è uno sfortunato tocco di mano di Laiola  a creare al 67’ i presupposti per un calcio di rigore , puntualmente segnalato dall’arbitro Puntel; dal dischetto è Jogan che spiazza Indovina per l’ 1-2. Prendono inevitabilmente coraggio i giallorossi di casa mentre gli ospiti manifestano la mancanza di alcuni elementi (Candotti, Leonarduzzi, Gigante, Boemo sono solo alcuni degli indisponibili)  capaci di congelare la situazione. Ed è così che la partita giunge al 74’ quando Zigon imbeccato da Djukic, mette in semirovesciata la palla dove Indovina non può arrivare: 2-2.
Le squadre danno al sensazione, complice la stanchezza, di accontentarsi del pari ma è De Giorgio che nel recupero, non riesce per un nonnulla a spingere in rete il suggerimento del baby Venica.
Triplice fischio di Puntel, decisamente buona la sua direzione, e squadre sotto la doccia con un cauto ottimismo percepito in tribuna da parte delle due dirigenze presenti al gran completo.
(nella foto : la rete dello 0-2 di Trevisanato)